Ci piace credere che Wait and See, oltre a essere un Concept Store, sia anche un mezzo per incoraggiare l'umorismo e la gioia.Il gioco è un'abitudine troppo spesso associata alla giovinezza e, anche se ci piace giocare da adulti, non è una cosa che ammettiamo facilmente.Per la stagione SS22 abbiamo scelto il tema "Remember to Play" coinvolgendo Giangi Giordano, curatore, direttore creativo e docente di sociologia della moda. Ecco l'intervista:

"La mia interpretazione di 'Remember to Play' parte da un'idea che si può definire 'Giocare con i generi', non intendo il crossdressing, ma un'idea di gioco spontaneo che mi ha sempre portato a indossare qualsiasi capo o accessorio, indipendentemente dal suo genere.Credo che sia utile essere assolutamente leggeri e umoristici in questo, viviamo in un periodo in cui si parla continuamente di fluidità di genere, lo si fa spesso, e male, con un'immagine obsoleta; sembra che questa idea sia sempre legata a ciò che indossiamo.

Credo che non possiamo permettere che siano gli oggetti a definirci, ma piuttosto dovremmo essere noi a dare loro un significato. È una cosa che faccio quotidianamente, e non c'è niente di più divertente che prendere in giro questa retorica della divisione dei generi e gli stereotipi associati alla cultura borghese. Soprattutto, è spesso il look della sciura milanese quello a cui faccio riferimento, con un misto di agonia e piacere nello styling di molti dei miei look.

Capita spesso che la gente sia divertita e affascinata, ma allo stesso tempo destabilizzata dai miei abiti, probabilmente perché non c'è spettacolo o cabaret, non sono una drag queen, non sono un personaggio pubblico, questo è il mio modo di essere. Ogni tanto questo crea un cortocircuito, sono un giovane che interpreta una Sciura sotto acido".