COME TI CHIAMI E COSA FAI NELLA VITA? Ciao a tutti! Sono Judith Bradl, storica dell'arte e creatrice di contenuti nel campo della moda e dell'arte.

COME TI CHIAMI E COSA FAI NELLA VITA? Mi chiamo Roswitha e sono una nonna! Da giovane ero un'insegnante di scuola elementare; ora mi dedico all'arte, alla filosofia, ai libri e alla cultura.

JUDITH, COME DESCRIVERESTI LO STILE DI TUA NONNA? Lo stile di mia nonna è molto romantico e femminile, ama le cose fatte a mano e spesso si veste con queste bellissime giacche che realizza lei stessa. È un'artista completa di grande talento, una fonte di grande ispirazione per me, anche per la sua pace interiore: la ammiro molto. D'altra parte, descriverei il mio stile come pop, molto giocoso, massimalista e "weird girl": per me non ci sono mai troppi colori, non c'è limite quando si tratta di modelli e tessuti. Mi piace giocare con la moda, amo l'ironia dei vestiti e anche questo mix tra imperfezione (la perfezione è troppo noiosa secondo me) e lampi di colore.Sono anche molto appassionata di vintage - vivo per questo! Amo molto gli anni '70 e collezionare abiti di quel periodo. Vestire secondo la moda degli anni '70, di cui ho una collezione di grandi pezzi, con l'aggiunta di un tocco contemporaneo è un must per me. Amo il passato ma la mia intenzione è sempre quella di includere il futuro nelle mie combinazioni: questa sfida mi affascina particolarmente.

ROSWITHA, COME DESCRIVERESTI LO STILE DI TUA NIPOTE? Mia nipote ha uno stile molto individuale e bello. Mi piace molto! Colorato, stravagante e vivace, con colori allegri.

JUDITH, CHI È LA PERSONA CHE TI ISPIRA O TI HA ISPIRATO DI PIÙ? Non ho un'icona di stile in particolare, ciò che mi ispira di più sono l'arte e i film d'epoca, che sono un'enorme fonte di ispirazione per me. Il mio stile, se proprio devo associarlo a qualche icona, è un mix tra Iris Apfel e Audrey Hepburn. L'eleganza e la raffinatezza della Hepburn sono così ipnoticamente belle, mentre della Apfel adoro il senso di ironia e di gioco che mi contraddistingue. Lei è ovviamente divertita dai dettagli, i gioielli, per esempio, non sono solo dettagli: diventano una parte fondamentale di un look. Basta aggiungere una borsa carina, un cappello o una collana stravagante per rivoluzionare completamente lo stile. Sono assolutamente d'accordo con la filosofia di non prendersi troppo sul serio. Dovremmo iniziare a vedere il nostro corpo, e la nostra persona, come una tela bianca su cui creare ciò che vogliamo, osando con i colori e sperimentando proprio come fanno gli artisti. A mio avviso, nella moda non dovrebbero esserci limiti, dovrebbe essere un processo creativo. Ecco perché per me la moda è arte.

ROSWITHA, CHI È LA PERSONA CHE TI ISPIRA O TI HA ISPIRATO DI PIÙ?

Mi ispirano molto gli artisti classici italiani come Raffaello, Leonardo Da Vinci e Michelangelo.

JUDITH, QUAL È IL TUO COLORE PREFERITO? Il mio colore preferito è in realtà il mix di colori, non voglio mai limitarmi a un solo colore. Adoro la combinazione di sfumature diverse che probabilmente nessuno penserebbe mai di mescolare! Ad esempio, combinare un verde con un arancione e un giallo. Inventare combinazioni che generalmente non si oserebbe indossare. ROSWITHA, QUAL È IL TUO COLORE PREFERITO? I miei colori preferiti sono quelli chiari come il giallo, l'arancione e il rosso.

JUDITH, QUAL È LA TUA CANZONE PREFERITA? In questi giorni, come forse molti di noi, sto ascoltando molto gli Abba. Devo dire che li ascolto da molto tempo, ma ora sembra che sia la tendenza del momento! Sono molto contenta di questo revival: l'energia irresistibile e positiva della loro musica mette subito voglia di ballare! ROSWITHA, QUAL È LA TUA CANZONE PREFERITA? Il mio brano preferito è "Eine Kleine Nachtmusik" di Wolfang Amadeus Mozart.

ROSWITHA, QUAL È IL TUO GENERE DI LIBRI PREFERITO? Mi piacciono i libri filosofici e spirituali.JUDITH, QUAL È IL TUO LIBRO PREFERITO? Devo dire che amo molto leggere, soprattutto i cataloghi d'arte. Un libro impressionante che ho letto di recente è "La mia vita", l'autobiografia scritta da Isadora Duncan, la famosa ballerina. È un'altra donna che mi ha sempre ispirato: è sempre riuscita a rialzarsi nonostante le numerose avversità. È proprio questa capacità che mi ha colpito di più.

JUDITH, HAI UN ANEDDOTO DIVERTENTE SU TUA NONNA?

Ricordo molto chiaramente che mi raccontava spesso storie del passato, raccontandole in modo affascinante. Era un'insegnante ed è ancora un'artista. Ricordo che l'accompagnavo al Liceo Artistico, che frequenta ancora. Legge molto, è un'intellettuale e per questo la ammiro molto. Anch'io amo molto leggere e sono molto curiosa: la caratteristica che ci accomuna è sicuramente questa curiosità per il mondo, per la scoperta di nuovi ambienti, persone e campi. Ci piacciono le avventure, i viaggi e la scoperta del mondo. Sono costantemente ispirata da lei.

Ricordo anche quando, durante il periodo della pandemia, mi ha insegnato a lavorare all'uncinetto e a fare molte altre tecniche artigianali. Abbiamo trascorso dei momenti bellissimi insieme, il tempo che abbiamo trascorso insieme è stato meraviglioso e io ho imparato queste abilità quasi dimenticate che richiedono molto tempo e pazienza.