Per la stagione SS22 abbiamo scelto il tema "Remember to Play" coinvolgendo Elena Quarestani, redattrice e giornalista nella vita precedente e oggi fondatrice di Assab One, un ambiente di ricerca ed espressione non convenzionale. Ecco l'intervista a Elena Quarestani:

"Cosa significa per me 'Remember to Play'? È essere consapevoli, curiosi e guardarsi intorno per assorbire ciò che accade senza troppi pregiudizi, raccogliendo energia; che non è la cosa più facile, né ovvia, ma negli ambienti più disparati. Viaggiare, il mio lavoro - non è esattamente un lavoro ma più una passione che ha a che fare con Assab One e con l'arte.

La cosa che preferisco fare qui è allestire le mostre, che è un po' come scrivere un giornale, molto simile alla mia esperienza professionale passata - creare e redigere giornali; mettere insieme le cose, incorporare le immagini con i testi, con i servizi fotografici, ecc.Il fatto di impostare uno spazio, di allestirlo, di creare mostre e di dover sempre lavorare con persone nuove. Anzi, direi che è soprattutto questo il piacere.C'è anche l'aspetto che questo edificio ha, si potrebbe dire, in qualche modo un rapporto organico con ciò che avviene qui.

Intervistatore: Perché si crea questa relazione organica.Elena: Sì, certo, ma in realtà negli ultimi vent'anni è stato molto più un dialogo con me, con questo spazio, con questa attività. È davvero come una relazione, che fa sì che tutti siano in dialogo con tutti gli altri. L'edificio cambia a seconda di ciò che accade tra le sue mura, e ci sono le riunioni e alcuni incontri con determinate persone.Tuttavia, si sono create relazioni con alcune persone che sono associate a questo edificio, per via del loro lavoro, ma anche per un legame sentimentale.

"Remember to Play" significa anche non chiudersi in se stessi, anche se, come sapete, ho 70 anni, continuo a partecipare a questi incontri e a rimanere vigile.Ovviamente c'è un altro aspetto che riguarda le relazioni, i legami affettivi, le relazioni d'amore, con i miei figli, con i miei nipoti e così via, anche questo è un po' 'Remember to Play', ma sono loro che ti coinvolgono".