Individuare in modo creativo forme e figure nelle nuvole che si muovono sopra le nostre teste è stato per secoli un passatempo idilliaco.

I nostri sfondi SS22 presentano opere d'arte tratte dal progetto "Drawn Clouds" dell'artista di incredibile talento Marco Goi.

Gli abbiamo chiesto come ha iniziato questo fantasioso progetto e la sua interpretazione del tema di questa stagione, "Remember to Play".

-Come e quando è nato il progetto "Clouds"?Il progetto è nato mentre frequentavo l'Accademia (Libera Accademia di Belle Arti), ho banalmente preso una foto di una nuvola e ci ho disegnato sopra. Dopo qualche anno, ho rivisto la foto e ho deciso di iniziare a collezionarle. Ogni volta che c'era un bel cielo azzurro pieno di nuvole, passavo il pomeriggio con la mia reflex a caccia di quelle più divertenti, e ora ho un hard disk pieno di queste foto.-Quali erano i tuoi giochi preferiti da bambino?Mi piaceva passare i pomeriggi d'inverno a giocare con i Lego e, se ero con gli amici, il mio gioco preferito era il nascondino. Richiedeva immaginazione, intuizione, rapidità di decisione e di attuazione.

-Stai giocando ancora oggi? Se sì, come?Assolutamente sì! Il gioco che amo di più è inventare storie, creare trame e divertirmi a interpretarle: "Facciamo finta che...".Oggi si è trasformato in sceneggiature, scene e personaggi che prendono vita nel mio lavoro di regista. Vedere un mondo che non è mai esistito diventare improvvisamente reale è il gioco più bello del mondo. Pensate a quanto sia comune per i bambini inscenare commedie, assegnare ruoli a persone o giocattoli e creare situazioni complicate da risolvere. Io lo faccio ancora oggi, ma con una telecamera, e c'è chi è ancora più fortunato e lo fa nei teatri. L'immaginazione ci aiuta a risolvere i problemi che potremmo incontrare nella vita; è una forma di allenamento per ciò che potrebbe accaderci in futuro. Mettersi nei panni di qualcun altro aumenta la nostra empatia verso gli altri, ci aiuta a crescere nel modo più bello. Oltre a essere un'esperienza educativa, "Facciamo finta che..." è anche il gioco più divertente del mondo.-Cosa significa per te "Remember to Play"?Cercare la luce. Sperimentare lo stupore infantile di vedere qualcosa per la prima volta. Non dare nulla per scontato, nemmeno noi stessi. Se non sappiamo da dove cominciare, basta alzare lo sguardo e scoprire mondi immaginari.

Marco Goi è nato a Viadana (MN) nel 1991 e si è diplomato in Graphic Design presso la Libera Accademia di Belle Arti di Brescia.Dopo la laurea ha iniziato a esplorare varie forme d'arte, dalla pittura all'illustrazione. Negli anni successivi si allontana dalle belle arti per dedicarsi al design e alla grafica UI/UX.Parallelamente a queste attività, ha avviato il progetto LOMA Video, di cui è regista, realizzando spot pubblicitari e cortometraggi. Nel 2021 torna al mondo dell'arte, lavorando al progetto "Nuvole Disegnate" e a nuovi progetti pittorici.